L’Assessore allo Sviluppo economico, Guido Fabiani, e il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Massimo Inguscio, hanno presentato, presso la sede del CNR, il bando da 10 milioni di euro per la creazioni di una Rete di infrastrutture per la ricerca e il trasferimento tecnologico.
L’obiettivo della Regione Lazio è quello di sostenere la nascita o lo sviluppo di una rete territoriale di piattaforme per il trasferimento dell’innovazione tecnologica che riescano a collegare direttamente ricerca, impresa e mercato, al fine di dare vita a nuovi vettori di crescita e nuove competenze a beneficio delle imprese e del mondo del lavoro regionale.
Bando Rete di infrastrutture : Beneficiari
I beneficiari del bando possono essere Organismi di Ricerca in forma singola o aggregata oppure soggetti di natura privata o pubblico-privata che svolgano in via prevalente attività economiche di ricerca, di trasferimento tecnologico e relativa assistenza. Potranno partecipare anche soggetti non ancora costituiti al momento della domanda, a patto che la costituzione sia effettuata prima della sottoscrizione dell’atto di impegno. L’accesso alle strutture e ai servizi offerti dal Beneficiario dovrà essere aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio.
L’avviso pubblico ha una dotazione pari a 10 milioni di euro e concederà un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute; i progetti presentati dovranno comprendere spese ammissibili per almeno 2 milioni, mentre l’agevolazione può avere un tetto massimo per progetto pari a 3 milioni di euro.
Nell’ambito dell’avviso pubblico è prevista una riserva di 5 milioni per i progetti realizzati da soggetti che non siano organismi di ricerca. Le spese ammissibili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, salvo quelle relative all’attività di progettazione, e il Progetto di investimento deve essere avviato entro 9 mesi e completato entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo. Saranno ammissibili, entro la misura del 20% delle spese ammesse complessive, le opere murarie e impiantistiche se strettamente necessarie a rendere funzionale l’investimento. I beni oggetto di investimento dovranno risultare ubicati in una o più sedi operative presenti nel Lazio regolarmente detenute e autorizzate.
Bando Rete di infrastrutture : modalità di partecipazione
Per partecipare sarà possibile accedere al sistema GeCoWEB e presentare domanda a valere sull’Avviso pubblico a partire dalle ore 12 del 7 settembre 2017 e fino alle ore 18 del del 12 dicembre 2017. L’avviso pubblico avrà una valutazione a graduatoria che sarà basata su: capacità economico-finanziaria del Beneficiario e del progetto; credibilità del business plan e della strategia di mercato; esperienze e competenze delle organizzazioni partecipanti e delle figure professionali coinvolte; coerenza con la Smart Specialization Strategy e con la KET di riferimento; congruità e pertinenza degli investimenti. I progetti risultati ammissibili saranno finanziati in ordine di punteggio, fermo restando che può essere concesso il contributo ad un solo progetto per ciascuna KET.
Fonte: Lazio Innova